Luciano Pavarotti

Luciano Pavarotti

Photo by Terry O'Neill


Nato a Modena il 12 ottobre del 1935, Luciano Pavarotti si avvicina molto presto alla musica e al bel canto grazie al padre Fernando, già corista alla “Rossini”, e continua gli studi con il tenore Arrigo Pola e il maestro Ettore Campogalliani. La consacrazione arriva nel 1961, quando il ventiseienne Luciano vince il Concorso Internazionale di Reggio Emilia, dove debutta come Rodolfo in “La Boheme” di Puccini, destinata a diventare l’opera a lui più congeniale, cui si aggiungono presto altri due titoli capitali della sua brillantissima carriera, “L’Elisir d’amore” di Donizetti e “Un ballo in maschera” di Verdi.

La sua voce estesa di tenore chiaro, unica per morbidezza, lucentezza e perfezione tecnica, unita ad innate doti comunicative, gli apre le porte dei più grandi teatri del mondo. Nel 1965 il suo esordio alla Scala sempre in “La Boheme” con Mirelli Freni e Karajan è un trionfo. Il 17 febbraio 1972, al Metropolitan Opera di New York, Pavarotti interpreta “La Figlia del Reggimento” ed entra nella leggenda: per la prima volta un tenore interpreta a voce a piena i nove do dell’aria. Il pubblico va in visibilio, il tenore riceve 17 chiamate ed ovazioni al sipario. I successi si susseguono in tutto il mondo fino alla fine degli anni Ottanta.

Nel 1990, insieme a Josè Carreras e Placido Domingo, il maestro dà vita a “I Tre Tenori” , imponendosi in breve tempo come fenomeno musicale. Nel 1991 Luciano Pavarotti seduce altre 250 mila persone con un grande concerto a Hyde Park di Londra, trasmesso in mondovisione. Il successo dell’iniziativa londinese si ripete nel 1993 al Centra Park di New York , dove approda una folla di mezzo milione di spettatori. Sulla scia di una popolarità planetaria, il Maestro ha istituito il “Pavorotti & Friends”, invitando artisti di fama mondiale del pop e del rock per raccogliere fondi a favore di organizzazioni umanitarie internazionali.
Scompare a Modena il 6 settembre 2007.

Franco Casarini

Per il Maestro e tutti i suoi compaesani " Panocia

Panocia, fraterno amico del Maestro Pavarotti, ha fortemente voluto questo premio per ricordare colui che ha fatto conoscere il bel canto nel mondo, coinvolgendo nelle precedenti edizioni, con la fondamentale collaborazione della Proloco di Correggio, i più importanti interpreti del panorama lirico internazionale in nome dell’amicizia che li legava.
Con la sua scomparsa ha ceduto a noi tutti il testimone, con l’impegno di portare avanti questo prezioso appuntamento.
Grazie Panocia!

Luciano e Franco

L'album dei ricordi

Alcune delle foto presenti in questa galleria e nelle pagine del sito sono state concesse gentilemente dalla famiglia Casarini.
Altri scatti invece sono di Venturelli Daniele , Dall'Aglio Massimo e  Judith Kovacs.
 
Per quanto è stato possibile, gli organizzatori hanno cercato di risalire ai nomi degli autori di
tutte le foto per darne doverosa menzione. 
Non sempre, però, le ricerche sono state fruttuose ed è pertanto con vivo rammarico che gli organizzatori si scusano per eventuali errori, lacune o omissioni, dichiarandosi sin d’ora disponibili a revisioni e/o integrazioni in caso di segnalazione.

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