Concerto vocale benefico
Omaggio a Luciano Pavarotti
Tenore
Con oltre cinque milioni di copie vendute, la carriera discografica di Irene Grandi è sempre stata accompagnata da un’intensa attività live e da molte collaborazioni che l’hanno portata a collaborare con artisti come Vasco Rossi, Jovanotti, Pino Daniele, Francesco Bianconi, ed alcune stelle del panorama internazionale come Youssou N’Dour, Patti Smith, Hector Zazou, James Reid. È stata protagonista di importanti produzioni televisive, grandi eventi e tour teatrali, in cui l’artista ha coinvolto ampie platee grazie a un carisma naturale e una voce potente e inconfondibile. Debutta a Sanremo 1994 nella categoria “Nuove proposte” con “Fuori”. Lo stesso anno esce il primo album, “Irene Grandi”. Cui segue “In vacanza da una vita” (1995) che include brani importanti come “Bum Bum”, “Dolcissimo amore”, la title track e “Il gatto e il topo”, scritto da Pino Daniele, che la vuole anche con lui nel tour di quell’anno, lanciando anche il duetto “Se mi vuoi”, brano del cantautore contenuto nell’album “Non calpestare i fiori nel deserto”. Nel 1997 esce “Per fortuna purtroppo”, terzo album che contiene “Fai come me” presente anche nella colonna sonora del film “Il Barbiere di Rio”. “Verde rosso e blu” (1999) include il brano “La tua ragazza sempre”, firmato da Vasco Rossi e Gaetano Curreri con il quale partecipa a Sanremo 2000, classificandosi seconda. Il 2000 è anche l’anno del Pavarotti & Friends, cui partecipa duettando con lo stesso Luciano Pavarotti su una rivisitazione di “Guarda che luna” in chiave classica-swing. Nel 2001 esce la sua prima raccolta “Irek" . Lo stesso anno si esibisce di fronte a centomila persone all’Heineken Jammin’ Festival di Imola, aprendo per Vasco Rossi. Il 2005 pubblica “Indelebile”, che contiene la hit “Lasciala andare” composta con Gaudì e Riccardo Cavalieri; nel 2007 pubblica la seconda raccolta, “Irenegrandi.hits”, con l’inedito “Bruci la città” scritto da Francesco Bianconi (Baustelle). Nel 2008 esce l’album “Canzoni per Natale” e, nello stesso anno, Mondadori pubblica la prima autobiografia ufficiale, “Diario di una cattiva ragazza”. Nel 2010 torna a Sanremo dopo dieci anni con “La cometa di Halley”, ancora composto da Bianconi. Nel 2011 è Irene a scrivere un brano per Tiziano Ferro, “Paura non ho”. Nel 2012 esce il disco “Irene Grandi & Stefano Bollani”. Il progetto, voce e pianoforte, è una rilettura di celebri brani e standard di mondi diversi. Nel 2015 partecipa al 65° Festival della Canzone Italiana di Sanremo con“Un vento senza nome”, di cui è autrice. Nel 2018 esce con “Lungoviaggio”, progetto sperimentale che unisce il talento di Irene con quello dei fratelli Marco e Saverio Lanza, musicisti e produttori. Nel 2019 festeggia i 25 anni di carriera con il doppio album “Grandissimo”, che contiene alcuni dei suoi più grandi successi rivisitati per l’occasione e nuovi brani inediti. Partecipa al Festival di Sanremo 2020 con “Finalmente io” canzone scritta per lei da Vasco Rossi, Roberto Casini, Gaetano Curreri e Andrea Righi. Nel 2021 torna alle sue radici con il progetto live “IO in Blues” in cui alterna dal vivo classici del blues e del soul, canzoni di artisti italiani come Pino Daniele e Lucio Battisti e alcuni suoi successi in un nuovo arrangiamento. Tra il 2022 e il 2023 partecipa come ospite a numerose trasmissioni televisive ed è una delle tutor nel programma “The Band” di Carlo Conti. A maggio 2024 annuncia l’uscita un nuovo singolo, “Fiera di me”. A luglio riceve il Premio Lunezia - Menzione Speciale 2024. L’11 ottobre esce il singolo “Universo” e compie un tour nei principali teatri italiani. L’11 aprile 2025 esce il singolo “Favole” cui segue una serie di concerti estivi. Il 14 novembre 2025 uscirà “Oro e Rosa” il suo nuovo album.
Tenore
Nato a Treviso, il tenore Fabio Sartori ha realizzato i suoi studi musicali presso il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia sotto la guida di Leone Magiera. Ha fatto il suo debutto professionale al Teatro La Fenice come Rodolfo in LA BOHÈME. La stagione successiva debutta al Teatro alla Scala in Macbeth sotto la direzione del M° Riccardo Muti e si esibisce come Gabriele Adorno in Simon Boccanegra al Teatro Comunale di Bologna e nel ruolo del titolo di Don Carlos al Teatro Regio di Parma. Da allora si è esibito nei principali teatri d’opera, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, l’Arena di Verona, l’Opéra national de Paris, il Teatro dell’Opera di Roma, la Staatsoper di Berlino e la Deutsche Oper Berlin, l’Opernhaus Zürich, il Liceu di Barcellona, il Teatro Bolshoi di Mosca, il Teatro Real de Madrid, a Francoforte, Torino, Bologna e a Firenze. Il suo repertorio operistico comprende ruoli da protagonista come Maurizio in Adriana Lecouvreur, Mario Cavaradossi in Tosca, Pinkerton in Madama Butterfly, Rodolfo in Luisa Miller, Pollione in Norma, Riccardo in Un Ballo in Maschera, Manrico in Il Trovatore, Radamès in Aida, Ismaele in Nabucco, Jacopo Foscari in I Due Foscari, Carlo in I Masnadieri. Sulla scena concertistica, interpreta la Messa da Requiem di Verdi all’Arena di Verona, al Festival Castell de Peralada e al Palau de les Arts Reina Sofia. Nel 2018 ha fatto il suo debutto alla Royal Opera House di Londra come Canio in Pagliacci. È regolarmente invitato al Teatro alla Scala, dove ha inaugurato la stagione 18/19 con Attila nella nuova produzione di Davide Livermore, diretta dal M° Riccardo Chailly. Con la Scala ha realizzato una tournée internazionale a Taipei, Seoul e Mosca. Nelle ultime stagioni, ha debuttato nel ruolo di Otello sotto la direzione del M° Zubin Mehta al Maggio Musicale Fiorentino, dove ha interpretato anche Nabucco. Si è esibito in Aida alla Bayerische Staatsoper, Pagliacci all’Arena di Verona e Simon Boccanegra al Teatro Regio di Parma. Tra i prossimi impegni citiamo Tosca a Palermo, Gioconda e FEDORA a Milano, Aida a Verona, Otello a Monaco e Turandot a Vienna. Ha lavorato con i più grandi direttori d’orchestra, tra i quali: Claudio Abbado; Zubin Mehta al Maggio Musicale Fiorentino; Riccardo Muti alla Scala; Daniel Oren al Covent Garden e alla Scala nella storica produzione di Aida di Franco Zeffirelli; Daniel Barenboim alla Staatsoper di Berlino; Gianandrea Noseda, con cui partecipa alla tournée del Teatro Regio di Torino presso Teatro Mariinsky di San Pietroburgo.
Giornalista
Ilaria Notari è giornalista professionista, iscritta all’Ordine Nazionale Giornalisti Italiani. Laureata con il massimo dei voti in Psicologia Cognitiva, presso l’Università degli Studi di Parma è esperta in teatro musicale fin dagli albori della sua trentennale carriera nel giornalismo televisivo che l’ha vista, a soli vent’anni, debuttare nella conduzione del telegiornale. Per diversi anni capo Ufficio Stampa del Teatro Regio di Parma e di altre realtà come l’Istituto Nazionale Studi Verdiani, collabora con importanti teatri e istituzioni musicali. All’attività di giornalista, svolta anche su Rai e Mediaset, e di critico musicale, affianca quella di moderatrice di convegni e presentatrice di concorsi di canto, eventi e concerti su tutto il territorio italiano, come quello diretto dal maestro Ennio Morricone al Palacassa di Parma e tra gli altri per Festival Verdi, Festival Toscanini, Banda dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato. Scrive per Gazzetta di Parma ed è autrice e conduttrice di programmi televisivi su temi che vanno dall’economia alla medicina, dalla cronaca nera alla musica. E’ curatrice e volto del programma Il Salotto della Lirica su Telereggio, seguito anche all’estero grazie alla diretta streaming, nel quale ospita i più grandi nomi del teatro d’opera, impegnandosi nella divulgazione del melodramma.
Direttore musicale
Collabora da oltre venticinque anni con i più importanti teatri d’opera italiani e con artisti di fama internazionale, tenendo concerti anche a New York, Pechino, Turku, Istanbul, Sofia, Tokio, Perth, Giacarta, Muscat, Jedda, come pianista accompagnatore e, negli ultimi anni, anche in veste di concertatore e direttore.
Ha avuto il privilegio di accompagnare dal 2004 le lezioni del M° Pavarotti impartite fino agli ultimi giorni ai suoi amati allievi.
E’ docente di ruolo e vicedirettore del Conservatorio Statale di Musica “VecchiTonelli” di Modena
Soprano di fama internazionale, Elena Rossi è nata a Reggio Emilia. Dopo aver studiato presso il Conservatorio della sua città si perfeziona presso l’Accademia Filarmonica di Bologna e con Luciana Serra, Edita Gruberova e Sherman Lowe. Vincitrice di numerosi concorsi, debutta, giovanissima, in Elisir D’amore al Teatro Bonci di Cesena nel ruolo di Adina. Successivamente, a Seul, è Violetta in una produzione di Traviata con la regia di Pier Luigi Pizzi; inizia così un sodalizio artistico con il Maestro che vede la partecipazione di Elena Rossi in molte delle sue produzioni. A partire dal 2014 ad oggi, fra le sue grandi interpretazioni ricordiamo: Aida, Tosca, Norma, Desdemona, Donna Anna, Fedora, Liù, Fidelia, Hanna Glavary, Magda, in svariati teatri d’Europa, Cina, Sud America. Ha collaborato con celebri direttori d’orchestra e registi, fra i quali: Asher Fish, Andrea Battistoni, Valerio Galli, Donato Renzetti, Renato Palumbo, Enrique Mazzola, Maurizio Benini, Julian Kovatchev, Daniel Oren, Franco Zeffirelli, Hugo de Ana, Pier Luigi Pizzi, Giancarlo del Monaco, Damiano Michieletto, Daniele Abbado, David Alden. Ha partecipato, come ospite, in diversi concerti organizzati da Andrea Bocelli, al Cairo, Taipei, Jakarta, Pechino. È attualmente impegnata nel progetto Italian Trio Soprano
Soprano ispano-guatemalteco. Secondo la critica possiede una “Voce Seducente” dotata da un bellissimo timbro da soprano lirico spinto dei colori bruniti “e” fascinosa presenza scenica”. Ha studiato al Conservatorio di Parma con il soprano Lucetta Bizzi e dal 2005, partecipa a numerosi concerti e spettacoli in diversi paesi tra cui: Gli Stati Uniti d’America (Lincoln Center Alice Tully Hall e Carnegie Hall), Italia (Festival Puccini Torre del Lago, Teatro Verdi di Busseto, Auditorium Paganini, Teatro Magnani di Fidenza, Teatro nuovo di Udine e Teatro Regio di Parma), Germania (Staatsoper di Berlino, Elbphilharmonie), Cina: National Centre for the Perfoming Arts NCPA (Pechino), Qintai Concert Hall (WuHan), Cultural Art Center (Suzhou), Jiansu Centre for the Performing Arts JCPA. Ha collaborato con Direttori quali Keri-Lynn Wilson, Valerio Galli, Niccolò Jacopo Suppa, Paul Nadler, Mario Perusso, Zhong Xu. Nel 2022 vince il II premio del concorso Marmo all’Opera e nel 2024 viene conferito il premio Arpa d’Or. Ha debuttato con successo ruoli tra cui Aida, Tosca, Suor Angelica, Giorgetta, Amelia (Ballo in maschera) Leonora (Forza del destino), Santuzza (Cavalleria Rusticana).
Nato a Melito di Porto Salvo nel 1994, si forma presso i Conservatori “F. Cilea” di Reggio Calabria, “N. Paganini” di Genova e “G. B. Martini” di Bologna, dove consegue il Diploma accademico di II livello con il massimo dei voti.
Vincitore di prestigiosi riconoscimenti, tra cui il “Premio Etta Limiti Opera” e il “Toti Dal Monte”, debutta in ruoli come Rodolfo (La Bohème), Duca di Mantova (Rigoletto), Nemorino (L’elisir d’amore), Tebaldo (I Capuleti e i Montecchi) e Riccardo (Un ballo in maschera). Ha collaborato con importanti teatri e istituzioni, tra cui il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Regio di Parma, l’Opéra National de Bordeaux, il Teatro Massimo di Palermo e la Fondazione Luciano Pavarotti.
Si è esibito in rinomati festival internazionali, tra cui il Festival Verdi e il Salzburg Festival 2025.
Il baritono Francesco Auriemma nasce in provincia di Napoli e si forma sin dalla giovane età presso il conservatorio San Pietro a Majella di Napoli dove si laurea nel 2020 con il massimo dei voti.
Vince numerosi concorsi e prende parte a prestigiose accademie come: “Rossini opera festival, Puccini academy, teatro Carlo Felice, Aslico”.
Ha cantato in numerosi teatri italiani come: “Teatro Regio di Torino, Verdi di Trieste, Teatro Carlo Felice di
Genova, Teatro sociale di Como, Teatro Petruzzelli di Bari ecc..” dove ha cantato nei ruoli di: “Figaro, Belcore,
Dulcamara, Don Geronio, Dandini”.